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SCONFINATI FEST_ seconda edizione


Data:

sabato 18 ottobre

Ora:

11:00
free entry

SCONFINATI FEST_ seconda edizione

Sconfinati Fest 
seconda edizione

 

 

11.00 – 13.00 | Confini e Sicurezza

Esiste un legame tra l’istituzione dei confini e la sicurezza, reale o percepita?
La gestione della sicurezza in termini politici e normativi è intersecata con la gestione del fenomeno migratorio?
Quale ruolo hanno i media nella costruzione della narrazione della sicurezza?

A queste – e a molte altre domande – cercheremo di rispondere nel talk, esplorando sicurezza e confini come prodotto politico, sociale e culturale.


Ne parliamo con:

• Stefano Nazzi
Giornalista italiano specializzato in cronaca nera, autore di libri e podcast. Tra le sue opere: Predatori, Kronaka, Il volto del male, Canti di Guerra e i podcast Indagini e Altre indagini.

• Eugenio Losco 
Avvocato penalista, Foro di Milano esperto nella normativa relativa alla gestione del dissenso e della sicurezza.

 

Modera:

• Valeria Verdolini
Sociologa del diritto presso l’Università Statale di Milano, attivista e presidente di Antigone Lombardia.

 

 

15.00 – 16.30 | Confini e Salute

Esiste un diritto alla salute che possa davvero essere contenuto entro confini o è compatibile solo con la libertà di movimento?
Il corpo può essere un confine o uno strumento per decostruire i confini?
Quali confini tracciamo, consciamente o inconsciamente, con la mente e con il corpo?

Queste sono alcune delle domande al centro del talk, per interrogare la salute come diritto universale in relazione alle barriere visibili e invisibili.

 

Ne parliamo con:


• Nicoletta Dentico
Giornalista, scrittrice ed esperta di politiche sanitarie globali e diritto alla salute. Dirige il programma di salute pubblica globale presso la Society for International Development (SID), insegna salute globale alla Sapienza di Roma.


• Nadeesha Uyangoda
Scrittrice, podcaster e autrice freelance. Collabora con Internazionale, La Repubblica e La Stampa. Il suo libro d’esordio è L’unica persona nera nella stanza. È creatrice del podcast Sulla Razza e membro del consiglio direttivo del MUDEC – Museo delle Culture di Milano. “Acqua Sporca (2025, Einaudi) è il suo primo romanzo”.

 

Moderano:


• Massimo Cirri
Toscano trapiantato a Milano, è psicologo e giornalista. Ha lavorato per venticinque anni nei servizi pubblici di salute mentale. Dal 1997 autore e voce di Caterpillar, Rai Radio 2.

• Sara Zambotti 

Antropologa, giornalista, autrice e conduttrice radiofonica e di podcast. Da più di una decade voce del programma quotidiano Caterpillar su Rai Radio2.

 

 

17.00 – 18.30 | Confini e Identità

Quanto i confini influenzano la costruzione dell’identità, individuale e collettiva?
Possiamo pensare l’identità come un processo di costruzione e decostruzione di confini?
In che modo l’identità può essere una risorsa, psicologica o artistica?

Nel talk esploreremo questi temi, interrogando il rapporto tra confini e appartenenza, tra identità e trasformazione.

 

Ne parliamo con:

• Saghar Khaleghpour
Pittrice e Designer lavora nel mondo della moda milanese. Debutta come autrice nel 2024 con La mia seconda generazione, graphic novel illustrata da Lelio Bonaccorso e pubblicata da Feltrinelli.

• Ronke Oluwadare
Psicologa sociale, del lavoro e della comunicazione, psicoterapeuta a orientamento sistemico socio-costruzionista. Lavora con cittadini di origine straniera, affrontando tematiche come rappresentazione, traumi transgenerazionali e complessità dell’identità.

 

Modera:


Francesca Spinelli
Giornalista e traduttrice. Dal 2005 al 2009 ha lavorato per il settimanale Internazionale come copy editor e curatrice della rubrica "L’Italia vista dai nuovi italiani". Dal 2009 vive a Bruxelles, dove collabora con testate italiane e straniere, scrivendo soprattutto di politiche migratorie e di asilo. Cura la rubrica di poesia di Internazionale e di Internazionale Kids.

 

 

 

Dalle 17.00 | Laboratorio per bambin*

Con APIS – Arti Per l’Innovazione Sociale

A.P.I.S. è un' associazione di promozione sociale che riunisce professionisti del settore culturale, comuni cittadini e volontari. 
Una sincera vocazione popolare ha spinto la realtà a realizzare spettacoli, iniziative culturali e formative nelle periferie milanesi e nazionali, nell’area metropolitana, nei centri minori della Lombardia e nelle città di tutta Italia. 
APIS aderisce alla rete dei Circoli delle Acli Milanesi.

 

 

19.00 – 20.30 | Presentazione del libro

"Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale" (2025) di Luca Misculin
Modera Francesca Crescentini – Tegamini


Luca Misculin
Giornalista, lavora al «Post» dal 2013. Si occupa soprattutto di migrazione, di Europa e di storie molto antiche. Negli anni ha curato i podcast La nave, La fine del mondo e L'invasione. Ogni sabato conduce l'edizione del weekend di Morning. Molto più saltuariamente conduce Prima pagina su Radio 3. Per Einaudi ha pubblicato Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale (2025).


Francesca Crescentini - Tegamini
Nata a Piacenza nel 1985 e vive a Milano con la sua famiglia. Nel 2010 ha fondato il blog Tegamini. Dopo aver lavorato nel marketing editoriale e nella comunicazione digitale come creativa e copywriter, dal 2016 è traduttrice e content creator a tempo pieno.

 

 

21.00 – 23.00 | DJ Set

DJEEMIGTY MO
Indoor DJ Set - Dancehall afrobeat amapiano reggae

 

 

Mostra: "Security Barriers A–Z" di Bani Abidi

Nel corso della giornata sarà esposta una selezione di nove immagini tratte dall’opera Security Barriers A–Z dell’artista Bani Abidi, presentati anche presso il MoMA di New York.

 

Bani Abidi (nata nel 1971) è un'artista pakistana che lavora con video, fotografia e disegno. Ha studiato arti visive al National College of Arts di Lahore e alla School of the Art Institute di Chicago. Attualmente vive a Berlino.

 

Bani Abidi è un'artista che si muove tra due culture. Il suo lavoro affronta direttamente le differenze e le somiglianze culturali e politiche tra Pakistan e India.

 

In Security Barriers A–Z, Abidi utilizza elementi architettonici temporanei per analizzare le manifestazioni politiche della violenza istituzionale, la conservazione del potere statale e le strategie di demarcazione nazionale.

 

Attraverso dodici stampe, l'artista cataloga diversi modelli di barriere di sicurezza presenti nella sua città natale, che ha prima fotografato e poi rielaborato digitalmente. Queste strutture, visibili davanti ad ambasciate, consolati, aeroporti e incroci, sono trasformate in illustrazioni vettoriali dai colori vivaci con contorni netti su sfondo bianco. Disposte come in un catalogo patinato, le barriere assumono un aspetto quasi decorativo, nonostante il loro linguaggio visivo rimandi chiaramente alla funzione di ostacolo e separazione. Solo i titoli associati a ciascuna immagine rivelano il loro contesto d’origine e le strategie di isolamento che rappresentano.

 

Si ringrazia l’artista per la gentile concessione all’uso gratuito delle immagini.

 

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